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Offrire e cercare lavoro tramite i social network

Le reti sociali per offrire e cercare lavoro


I social network professionali hanno visto incrementare le loro iscrizioni, complice la crisi economica.

 

Lo scopo di questi network è quello di mettere in contatto tra loro le persone non solo tramite il modello tradizionale dei canali di ricerca lavoro, le imprese e le agenzie di lavoro, ma aggiungendo a quest'ultimi il passaparola fatto di contatti personali e relazioni professionali intessute negli anni. Quest'ultimi spesso valgono di più di un buon curriculum.

Il passo iniziale è quello di crearsi un'identità professionale digitale inserendo online le informazioni richieste dai vari siti sulla propria formazione, curriculum professionale, attitudini e quant'altro possa essere utile a qualificare il proprio profilo.

Una volta iscritto il sito mostrerà tutte le persone che lavorano nella tua azienda che si sono iscritti in alternativa fa vedere le persone appartenenti al proprio settore merceologico.

Sta a noi costruirsi la propria rete di contatti, invitando il maggior numero di persone.

Ecco i link ai social network professionali :

Linkedin

Xing

Viadeo


09 10 2009 |   |  info@itrweb.eu

Ecommerce aprire un negozio online

Tre Brevi notizie sul e-commerce


e-commerce

La prima notizia riguarda l'aumento delle transazioni e-commerce: L'osservatorio B2C della School of management del politecnico di Milano, prevede una crescita stabile del comparto e-commerce.

Nonostante una leggera flessione delle vendite del settore turistico -2%, (il settore turistico registra il 55% delle transazioni in internet) si registra un aumento del 10% dei prodotti asquistati in rete mentre cala del 10% il valore della merce trattata su internet portandosi ad un valore medio di 224 euro per transazione.

La seconda notizia riguarda una pubblicazione della commissione europea di una guida sui diritti dei consumatori on line.

La guida oltre a contenere informazioni sull'e-commerce da utili indicazioni di comportamento per tutelare i dati personali e di come questi devono essere gestiti dai vari social network.

Le regole descritte dalla guida dovranno essere seguite da tutti i siti con estensione eu.

In particolare per l'e-commerce si prevede la ricezione della merce entro 30 giorni e un periodo di 7 giorni per un eventuale ripensamento e restituzione della merce. (lienk alla guida).

La terza notizia è una novità su  PayPal . E' una novità importante per chi ha un sito di e-commerce che utilizza come gateway di pagamento Gest Pay, il circuito di Banca Sella.

Grazie ad un accordo intercorso tra le società di credito, gli utenti di GestPay possono integrare PayPal, senza costi aggiuntivi, quest'ultimo usato da 3 milioni di italiani.

Va segnalato ceh chi usa Pay Pol acquista 3 volte di più degli altri utenti per una maggior fiducia riguardo a questo metodo di pagamento.


12 09 2009 |   |  info@itrweb.eu

La situazione delle connessioni internet in Italia

 

Situazione banda larga in Italia


 

Il Ministero per lo svilouppo economico, dipartimento comunicazione, ha avviato il progetto “ Banda Larga “ per capire quali iniziative prendere al fine di diffondere il servizio in tutto il territorio nazionale.

E' stata commissionata una ricerca che fa il punto della situazione sull'attuale copertura ADSL nel nostro territorio. La ricerca è stata pubblicata sul sito wikileaks.org ed è interessante leggere i dati più significativi che sono emersi. ( da questo link si può scaricare l' intero documento Rapporto Caio su sviluppo banda larga in Italia )

Purtroppo a livello europeo siamo ancora tra gli ultimi paesiper la diffusione delle connessioni a banda larga domestiche.

La classifica OCSE ci posizione a al 20 posto per la diffusione del collegamento internet, circa 18 linee ogni 100 abitanti con appena il 30% degli italiani con una connessione internet.

La copertura del servizio ADSL si attesta l' 88% del territorio nazionale. Il 12% degli italiani non ha la possibilità di collegarsiad internet andando a collocarsi nella lista del DIGITAL DIVIDE .

Tra questi il 4% può essere raggiunto solo da mini ADSL, quelle che funzionano ad un max di 640 Kbps, mentre un altro 4% non sarà mai raggiunto dal ADSL in quanto i gestori non hanno interesse ad investire in zone scarsamente abitate. In queste zone Telecom incomincia timidamente ad investire con tecnologie radio come WiMax e HDSPA2 .

L'obbiettivo indicato dalla ricerca è rendere il paese completamente abilitato alle connessioni internet entro il 2012 con una velocità minima di 2 Mbps . Questo sarà possibile solo se lo stato finanzierà le opere per estendere gli impianti per la connessione internet. La ricerca fa una stima economica che prevede un investimento di 1,3 miliardi di euro tra tecnologia radio e cavi di rame per una copertura, entro il 2011, del 99% del territorio.

Considerando che la pubblica amministrazione dovrà aumentare sempre di più il ventaglio di servizi offerti on line, senza dimenticare l'importante sviluppo economico delle transazioni e-commerce, lo stato dovrà per forza di cose “ mettersi le mani in tasca “ e finanziare lo sviluppoi della copertura ADSL altrimenti assisteremo alla retrocessione del nostro paese tra quelli sottosviluppati tecnologicamente.


 


31 08 2009 |   |  info@itrweb.eu

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